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Suburra

23 Ottobre 2023

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La Suburra era un quartiere malfamato e pericoloso, abitato da prostitute, criminali e delinquenti. Era anche un luogo di grande vivacità culturale e artistica, sede di taverne, bordelli e teatri

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Lisa
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Ninfa
Il Giardino di Ninfa è un meraviglioso esempio di giardino all'inglese, situato nel comune di Cisterna di Latina, in Italia. Si estende su una superficie di circa 8 ettari e ospita una varietà di piante provenienti da tutto il mondo, creando un'atmosfera magica e suggestiva. Storia: Il giardino sorge sulle rovine dell'antica città medievale di Ninfa, distrutta nel XIV secolo. Nel 1921, Gelasio Caetani iniziò a trasformare l'area in un giardino, seguendo i principi del giardino all'inglese, che privilegia la spontaneità e l'armonia con la natura. Caratteristiche: Il Giardino di Ninfa è caratterizzato da un paesaggio vario e affascinante, con corsi d'acqua, laghetti, ponti, rovine medievali e una vegetazione lussureggiante. Le piante sono state scelte con cura per creare un equilibrio tra colori, forme e profumi, offrendo uno spettacolo unico in ogni stagione. Flora: Il giardino ospita oltre 1.300 specie di piante, tra cui alberi ad alto fusto come faggi, noci, ciliegi e meli ornamentali, che in primavera regalano fioriture spettacolari. Tra le specie arbustive, si possono ammirare magnolie decidue, azalee, camelie e una ricca collezione di aceri giapponesi. Il giardino è famoso anche per la sua varietà di iris palustri, che in primavera creano un'esplosione di colori. Fauna: Il Giardino di Ninfa è un'oasi di biodiversità, dove vivono numerose specie di uccelli, tra cui aironi, germani reali, gallinelle d'acqua e diverse specie di passeriformi. Nei laghetti si possono osservare anatre, oche e cigni, mentre nei corsi d'acqua vivono pesci e anfibi. Rovine: Le rovine dell'antica città di Ninfa, integrate nel giardino, aggiungono un tocco di mistero e fascino al paesaggio. Si possono ammirare i resti di chiese, palazzi, torri e mura, testimonianze di un passato ricco di storia e cultura.
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Celleno
Celleno, noto anche come il "borgo fantasma", è un affascinante insediamento medievale abbandonato situato nella provincia di Viterbo, nella regione del Lazio. La sua storia travagliata, segnata da eventi sismici, frane e un progressivo abbandono, lo ha trasformato in un luogo suggestivo e ricco di fascino. Storia: Le prime testimonianze di Celleno risalgono all'epoca etrusca, ma il borgo conobbe il suo periodo di massimo splendore nel Medioevo, quando divenne un importante centro strategico e commerciale. Nel corso dei secoli, Celleno passò sotto il dominio di diverse famiglie nobili, tra cui gli Orsini, che ne fecero un'imponente fortezza. Tuttavia, a partire dal XVIII secolo, il borgo iniziò a subire un lento declino, a causa di calamità naturali e difficoltà economiche. L'abbandono definitivo avvenne intorno alla metà del XX secolo, quando gli ultimi abitanti si trasferirono nel nuovo centro abitato, situato a valle.