Category: Urbex
Il borgo abbandonato di Canale Monterano, o Antica Monterano, si trova a circa 55 km da Roma, nella Riserva Naturale Regionale Monterano. Il borgo si erge su un’altura di tufo, tra le gole formate dal Fiume Mignone e dal Torrente Bicione.
La storia del borgo risale al periodo etrusco, quando fu fondato come un piccolo villaggio. In seguito, il borgo fu conquistato dai Romani, che lo trasformarono in una città fortificata. Nel Medioevo, il borgo fu feudo di diverse famiglie nobili, tra cui gli Orsini e gli Altieri.
Nel XVIII secolo, il borgo fu abbandonato a causa della malaria e di un saccheggio delle truppe francesi. Da allora, le rovine del borgo sono rimaste intatte, offrendo ai visitatori un’affascinante testimonianza del passato.
La Vela di Calatrava, ufficialmente conosciuta come “Complesso Sportivo Natatorio di Tor Vergata”, è un’opera di architettura incompiuta situata a Roma, nel quartiere di Tor Vergata.
Progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, doveva essere il fiore all’occhiello della Città dello Sport, un ambizioso complesso sportivo polifunzionale.
La struttura è caratterizzata da una copertura a vela in acciaio e vetro, che ricorda la pinna di uno squalo, da cui deriva il suo soprannome. La vela, alta 100 metri e lunga 200 metri, doveva ospitare una piscina olimpionica e una serie di altri impianti sportivi.
I lavori per la costruzione della Vela di Calatrava sono iniziati nel 2003, ma si sono ben presto interrotti per carenza di fondi. Da allora, la struttura è rimasta un’incompiuta, diventando un simbolo del degrado urbano e della cattiva gestione della pubblica amministrazione.
Nonostante le numerose diatribe e i ricorsi legali, negli ultimi anni è stato avviato un nuovo cantiere per il completamento della Vela di Calatrava. L’obiettivo è quello di ultimare almeno una parte della struttura in tempo per il Giubileo del 2025.
Gli Arcioni di Rocca di Papa: un’antica testimonianza della storia romana. Sono un complesso di arcate romane risalenti al I secolo d.C. Si trovano nel centro storico della città, ai piedi del Monte Cavo. Gli arconi furono costruiti per sostenere un acquedotto che portava acqua alla città di Roma. Sono realizzati in travertino e sono ancora in buone condizioni. Sono un’importante testimonianza della storia romana di Rocca di Papa e luogo affascinante da visitare, sia per la loro bellezza architettonica che per il loro significato storico
L’ex cartiera di Grottaferrata è un complesso industriale situato nel comune di Grottaferrata, in provincia di Roma. Costruita nel XVII secolo, la cartiera fu una delle più importanti dell’Italia centrale e fu attiva fino alla fine del XIX secolo
L’ex orfanotrofio femminile di Roma, comunemente noto come “manicomio della Marcigliana”, è un edificio abbandonato situato nella riserva naturale della Marcigliana, a Roma. La struttura, risalente agli anni ’30 del XX secolo, fu originariamente costruita come orfanotrofio per ospitare bambine senza famiglia. Tuttavia, nel corso degli anni, l’edificio ha assunto un’aura di mistero e inquietudine, diventando un luogo di culto per gli appassionati di urbex e di paranormale.
L’edificio è composto da un corpo centrale e da due ali laterali, per un totale di circa 20.000 metri quadrati. Il corpo centrale è caratterizzato da un portico d’ingresso e da un cortile interno. Le ali laterali ospitavano i dormitori, le cucine e i locali di servizio.
L’edificio è in stato di abbandono da diversi decenni, e si presenta in condizioni di degrado. Le pareti sono coperte da graffiti e scritte, e il pavimento è ricoperto di detriti e di rifiuti. I soffitti sono crollati in alcuni punti, e le finestre sono rotte.
L’eremo di San Leonardo, inserito nell’affascinante cornice dei boschi, è raggiungibile a piedi da Roccantica attraverso un percorso di circa un’ora.
Fu fondato nel VI secolo d.C. da San Leonardo, un monaco eremita che si ritirò in questo luogo appartato per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione.
Nei pressi dell’eremo si possono trovare dei resti di un antico mulino.
Per raggiungere l’eremo si parte dalla Chiesa di San Valentino a Roccantica, si percorre a sinistra del campanile una stradina che porterà al cartello indicante il percorso da intraprendere.
La stazione di Ronciglione è una ex stazione ferroviaria, attiva dal 1894 al 1994. Venne inaugurata nel 1894 insieme alla tratta Capranica-Ronciglione, come diramazione della ferrovia Roma-Capranica-Viterbo. Nel 1928 la breve tratta di diramazione venne inglobata nella ferrovia Civitavecchia-Orte.
Continuò il suo esercizio fino al 25 settembre 1994.
La stazione di Ronciglione, data la conservazione allo stato originario di tutta l’area ferroviaria compreso il fabbricato viaggiatori, è stata set cinematografico per numerose pellicole, tra cui il celebre Un giorno da leoni (1961), Quel maledetto treno blindato (1978), Cuore (1984), Mio figlio non sa leggere (1984), Classe di Ferro (serie) (1989-1991), La vita è bella (1997), Alex l’ariete (2000), Un viaggio chiamato amore (2002), Marcinelle (2003), Baciami piccina (2006), Romanzo Criminale (2005), Bartali l’intramontabile (2006), Miacarabefana.it (2009), Colpi di fortuna (2013) e spot pubblicitari come Ferrarelle e Fiat Ducato (1989).
Frattura vecchia è un borgo situato nel cuore dell’Abruzzo arroccato sulle montagne abruzzesi E’ un toccante esempio di come la natura possa plasmare il destino di un luogo. Un tempo vivace borgo medievale, fu quasi completamente distrutto dal devastante terremoto della Marsica del 1915. Le rovine delle case in pietra, le strade acciottolate e i vicoli stretti raccontano una storia di vita e di comunità interrotta bruscamente. Negli ultimi anni, sono stati avviati progetti di recupero e valorizzazione del borgo, con l’obiettivo di restituirlo alla comunità e di farne un luogo di cultura e turismo.
Lo zuccherificio di Avezzano era una fabbrica di zucchero situata nella città di Avezzano. La fabbrica è stata costruita all’inizio del XX secolo e ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo economico della zona circostante. Ha operato per diversi decenni prima di chiudere negli anni ’90 a causa della crisi dell’industria dello zucchero. Tuttavia, dopo la sua chiusura, il vasto complesso è stato lasciato abbandonato e in deterioramento per anni.